Uno dei principali problemi riscontrati nella produzione di integratori alimentari e nutraceutici è la degradazione dell’ingrediente attivo a causa di agenti esterni. La tecnica della microincapsulazione per coacervazione utilizzata da IPS permette di superare questa problematica, dando vita a microcapsule stabili e durevoli nel tempo.

Questa tecnica di microincapsulazione permette infatti di rivestire la sostanza attiva con una sottilissima membrana polimerica, generalmente di natura naturale o sintetica. Questo rivestimento, variabile a seconda dell’applicazione finale, ha il vantaggio di ridurre la volatilità e la reattività dei principi attivi, ma anche di conferire una maggior stabilità nei confronti di agenti esterni.

Numerosi studi hanno infatti dimostrato che ossigeno, pH, luce e altri agenti esterni sono in grado di degradare le sostanze utilizzate per la produzione di integratori, sminuendo la loro efficacia terapeutica. La degradazione dei costituenti influisce inoltre sulle caratteristiche olfattive e gustative della sostanza, disturbando il sapore e l’accettabilità complessiva del prodotto.

La membrana polimerica non ha solo lo scopo di proteggere da agenti esterni come luce e ossigeno. Fondamentale è anche il suo ruolo nella protezione dell’ingrediente attivo dal pH acido presente all’interno del tratto gastrointestinale. Ad esempio gli antociani, sostanza spesso utilizzata a scopi terapeutici e presente in diverse piante e frutti, sono incredibilmente sensibili a variazioni di pH e temperatura, motivo per cui la loro efficacia è spesso messa a rischio.

Un altro vantaggio delle microcapsule fornite da IPS è la stabilità nel tempo dell’ingrediente attivo. Un problema comune riscontrato nella produzione di integratori alimentari è infatti il degrado biologico della sostanza attiva. A tal proposito, il rivestimento polimerico è ideale per proteggere tali sostanze dal degrado, aumentandone la durata e mantenendone intatte le capacità terapeutiche. Questo è il caso dell’Omega 3 che, grazie a tale tecnica, ottiene una maggior stabilità all’ossidazione.

BIBLIOGRAFIA

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